Dicembre è il mese in cui si fa il bilancio dell’anno che sta per concludersi. Riflessioni, idee, rimpianti. Viviamo questi ultimi giorni dell’anno mettendoci irrimediabilmente a nudo davanti ad uno specchio che, come sappiamo bene, non è capace di mentire. Oggi, ad esempio, io mi sento davanti a questo specchio. Osservo l’anno che scivola via tra le mie dita, un anno intenso, traboccante di esperienze nuove, dubbi sconosciuti. Un anno influenzato anche da questo evento mondiale di pandemia, in cui ho cercato di dare il massimo aggrappandomi al mio voler vedere sempre il bicchiere mezzo pieno. L’uomo che vedo riflesso davanti a me vuole che faccia un passo avanti nel mio lavoro, nella mia ricerca. Così, lascio che nasca Mirror Media: una squadra di professionisti capaci di catturare le immagini del mondo e trasformarle in sensazioni pure e vivide, al fine di creare emozioni infinite nel tempo. Oggi sono una persona diversa, cambiata, e per questo devo ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto nel lavoro lasciandomi la libertà di espressione, chi mi è stato accanto senza allontanarsi mai, neanche quando ho pensato di averne bisogno o desiderio, chi mi ha sempre spinto e stimolato nella mia carriera e nel mio percorso di fotografo e essere umano. Vorrei anche ringraziare chi mi ha messo i bastoni fra le ruote e ha costruito dei muri sulla mia strada, perché il problema costante è diventato la sfida personale che mi ha permesso di non riposare mai e pretendere sempre più da me stesso. Vi invito a seguirci sui nostri canali social e intanto vi do appuntamento al 2022.
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